Super eroi o pupazzi?

Tra il dire e il fare c’è di mezzo l’indifferenza

La scuola è ricominciata…
“Uff! quanti compiti”, ansia per l’interrogazione, “Ciao prof mi giustifico!” e bla bla bla…

Con il ritorno tra i banchi riecco spuntare un problema che si ripropone anno dopo anno in continuazione:

IL BULLO

Ma tranquillo, non voglio parlarti della necessità (scontata) di non essere un bullo, ne’ di come comportarti se sei vittima di un bullo (di questo avremo modo di parlarne in altre occasioni).

Quello di cui voglio parlarti è di prendere una posizione ed agire con la tua testa, staccandoti dalle decisioni del branco e della massa e, perchè no, decidere di schierarti dalla parte di chi più ne ha bisogno.

Un po’ come un supereroe

Fin da bambini siamo stati attratti dai supereroi, persone apparentemente normali con abilità uniche e un look fantastico e soprattutto con la forza di schierarsi dalla parte dei soli e degli indifesi, combattendo i malvagi.
Forse anche tu hai il tuo eroe preferito o forse hai semplicemente una persona di riferimento che con le sue azioni ti ha sempre affascinato.

Tra i miei riferimenti c’è una persona (ed è anche il mio eroe preferito) che si è schierata dalla parte dell’intera umanità, non interessandosi del fatto che sia composta soprattutto da persone malvagie, ma interessandosi del fatto che gli uomini hanno un gran bisogno di aiuto.

Credo che tu abbia capito di chi sto parlando, e nel caso tu non lo abbia capito te lo dico io, è Gesù il figlio di Dio.

Non devi schierarti contro chi offende te o un tuo amico. Non devi schierarti proprio contro nessuno.
Però se ne hai l’opportunità, devi difendere chi è vittima di ingiustizie, in altre parole ama il tuo prossimo così come ti ha mostrato Gesù.
Ragiona con la tua testa e non farti trascinare in situazioni poco edificanti.
Sii tu il leader da cui i tuoi amici possano prendere spunto.

E ricordati anche questo, che l’indifferenza ti rende complice del branco.
L’indifferenza ti rende un pupazzo.

E’ vero, a volte non seguire il comportamento del branco significa rischiare di essere presi in giro, o addirittura di essere emarginati.
Anche un gesto nobile come prendere le difese di un amico più debole può essere motivo di derisione ma anche se non è facile questo non ti deve spaventare, perchè è buono e giusto fare del bene.
Sono sicuro che il tuo comportamento verrà notato e grazie a te qualcuno potrà cambiare atteggiamento!

La straordinarietà dell’opera di Dio, sta nel fatto che Egli ci ha creato unici ed irripetibili, TU sei unico ed irripetibile e lo è anche il TUO PROSSIMO.
Stare in gruppo con i nostri coetanei è piacevole e divertente ma qualche volta il gruppo si perderà e allora toccherà a noi far notare ai nostri amici quale sia la strada giusta.

Qualsiasi sia il tuo carattere, Dio ti ha chiamato per essere luce e ad essere un riferimento positivo verso chi ti è vicino. E con l’aiuto di Dio puoi riuscirci.

ATTENZIONE BRANCO IN CITTA’ C’E’ UN NUOVO SUPEREROE!