Come la notte dopo un temporale

4 Aprile 2017
prendifiato

prendifiato - come una notte dopo il temporale
San valentino è (grazie al cielo) passato e possiamo finalmente parlare d’amore nel modo più tranquillo senza pressioni esterne.
Le pressioni esterne sono le nonne.
La nonna è quella persona che ogni volta che ti vede ti chiede quando ti fidanzi (non con chi, perché il/la fidanzato/a è sopravvalutato/a) e non capisce che il tuo amore per il cuscino il lunedì mattina è un tipo di relazione molto più solida di tante altre in giro.

Nonostante le nonne, la maggior parte di noi alla fine si fidanza e molti si sposano.
Quindi eccovi 5 caratteristiche secondo Prendifiato che l’amore vero, quello senza violini o selfie al chiaro di luna, ha o non ha.

L’amore è una cosa semplice.
Tiziano Ferro nella mia testa non ha avuto sempre ragione.
Guardando la mia vita sentimentale possiamo dire che l’amore non è mai stato semplice, anzi…
Se guardiamo le storie d’amore dei nostri genitori o amici a volte ci sembrano complicate, perché il pensiero umano e i problemi ci si mettono di mezzo.
La cosa che però hanno tutte in comune è che dopo un primo tempo di corteggiamento e magari dubbi, l’amore era come la notte dopo il temporale: tranquillo, stabile e semplice.

L’amore non è un dramma.
Correre a casa piangendo mentre piove, non è amore. E non fa nemmeno bene alla salute se vogliamo dirla tutta.
La bella e la bestia ci ha insegnato che l’amore romantico ha il potere di cambiare le persone.
Viviamo le storie d’amore come se la sofferenza sia sintomo di amore vero, che questa migliorerà il rapporto e che prima o poi il nostro amore cambierà l’altro/a.
Se quella favola fosse successa nella realtà, Belle avrebbe sofferto della Sindrome di Stoccolma (amare il proprio rapitore) e sarebbe andata dallo psicologo per riprendersi dai danni dovuti al rapimento.
Il principe invece sarebbe stato messo in galera, con una bella condanna per maltrattamenti e rapimento.
Lo sappiamo tutti che l’amore non è sofferenza, ma quando ci troviamo innamorate/i di persone che ci fanno soffrire facciamo di tutto per giustificare l’altra persona e le nostre scelte in merito.
Dio può cambiare le persone, e solo Lui può. Noi no.

L’amore è una scelta.
L’amore non è solo quel meraviglioso, fiorato e drogante sentimento iniziale.
È lucido e pensato ed è una decisione non basata solo sui sentimenti. A volte oltre le farfalle nello stomaco affiorano molti dubbi. L’insicurezza non è sbagliata ma a lungo andare lacera la relazione e porta sofferenza e sensi di colpa.

L’amore è paziente.
La pazienza nell’amore è fondamentale.
Così come il seme appena piantato, anche l’amore ha bisogno di tempo, cure e pazienza per crescere e fiorire. Diffidate dell’amore a prima vista, ma se vi interessa qualcuno dalla prima volta che la/o incontrate allora impegnatevi a conoscere quella persona e far diventare quel sentimento iniziale, amore. L’amore ha bisogno di tempo, condivisione di pensieri, paure e ideali. Ci vuole pazienza per attuare tutto questo. Ma ne vale sempre la pena.

L’amore è perfetto, gestito da esseri imperfetti.
Nonostante quello che vedete su Facebook, non esistono coppie perfette o coppie perfettamente felici.
Facebook o Instagram non ci aiutano a guardare l’amore dalla giusta prospettiva, ci fanno vedere solo i momenti belli e ci fanno credere che la nostra relazione è sbagliata perché non ci facciamo selfie felici ogni due nanosecondi della giornata.
Dobbiamo ricordarci che oltre ai difetti del nostro/a lui/lei, anche noi portiamo i nostri difetti nella relazione. Chiediamo a Dio prima e dopo essere fidanzati che ci faccia vedere dove possiamo cambiare ed essere più simili a Lui.
Questo non per poter avere una relazione perfetta, ma perché la nostra relazione sia sempre indirizzata verso Gesú.
Siamo imperfetti, ma l’amore sopporta ogni cosa, giusto? (Certo, magari evitiamo i tizi che ci rapiscono).

Credete sempre nell’amore: quello non macchinoso, quello desiderato e anche quello che arriva dalle persone più improbabili.

Se qualcosa non vi è chiara, affidate i vostri dubbi a Dio che ci conosce meglio di chiunque altro e sa cos’è meglio per noi. Sempre.

E ricordatevi che “L’amore vero non è quello simile ad una tempesta, assomiglia più alla notte seguente ad un forte temporale.” (cit.)

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