Perdere o guadagnare?

SCEGLIERE CRISTO… È SOLO QUESTIONE DI COSA PERDO E COSA GUADAGNO?

Neil Armstrong, sai chi è vero?
Magari per te è un signor nessuno ma negli anni ’70 quest’uomo era una vera leggenda: è stato il primo uomo a camminare sulla Luna!

Certamente non deve essere stato semplice arrivare a quel momento, ma ce l’ha fatta.

Ci è arrivato perchè aveva chiaro l’obiettivo: la Luna, quello era il suo sogno.
E per raggiungerlo ha dovuto fare delle scelte importanti, e sicuramente ha dovuto sacrificare qualcosa.

16 luglio 1969.
Tutto il mondo assiste col fiato sospeso al lancio dell’Apollo 11: la missione che avrebbe portato, per la prima volta nella storia, l’uomo sulla Luna.

3..2..1.. “FIRE!!”
I cinque motori si accendono, il modulo si stacca da terra.
Tensione, Paura, Concentrazione, Curiosità… Armstrong sembra tranquillo ma dentro di lui c’è un tumulto di emozioni.
Houston, qui è tutto ok! Passo
Ok Apollo 11! Ci aggiorniamo. Passo
Dopo mesi di allenamenti, di prove, di studio, il sogno si sta coronando. La mente vaga, il cuore esplode.
Nel frattempo qualche blocco dell’astronave si stacca: alleggerire il carico è la normale procedura, è necessario per arrivare a destinazione.

Sono passate quasi 60 ore dal lancio, tutto va secondo i piani, iniziano le procedure di atterraggio..
Entriamo nell’orbita lunare!
Tutto procede bene! La navicella distende le sue gambe e inizia la discesa verso il suolo lunare.
Più giù.. Più a destra.. Rallenta.. Stabilizza.. Contatto!
I piedi del modulo hanno toccato il suolo della Luna.
L’Apollo 11 è Atterrato!
Sono le 4 del mattino del 20 Luglio 1969
Houston stiamo uscendo!

E mentre i piedi di Neil toccavano il suolo lunare, dalla sua bocca uscirono le parole che segnarono per sempre quel momento:

Un piccolo passo per l’uomo, un grande passo per l’umanità

La mente di Neil Armstrong era orientata a ciò che voleva raggiungere e non a ciò che stava lasciando o sacrificando.
E’ indubbio che abbia fatto delle rinunce, questo può constatarlo chiunque, ma se aveste chiesto a lui, che cosa vi avrebbe risposto?

HO CAMMINATO SULLA LUNA

A parte il fatto che sono troppo giovane…
Ho troppo da perdere se cambio vita, se come dici tu: mi converto!…
Quando sarò cresciuto ed avrò fatto le mie esperienze ci penserò…

Sono frasi che si sentono dire di continuo e probabilmente sono giunte anche alle tue orecchie.
Certo, scegliere Gesù, è una cosa importante, che va affrontata con serietà e non a cuor leggero; ed è più che sensato fare le proprie considerazioni.
Quante volte hai tracciato una linea su un foglio bianco e cominciato a scrivere i pro e i contro prima di compiere una scelta importante?
Qualcuno lo fa anche nei confronti di Dio.

Sarebbe una bugia dirti che la conversione non comporta alcuna rinuncia. Ci sono alcune cose che è necessario abbandonare perché, per loro natura, sono contrarie alla volontà di Dio e ci sono cose a cui è giusto rinunciare perchè hanno una presa troppo forte su di te e ti allontanano dall’obiettivo: Gesù.

“Ma una cosa faccio: dimenticando le cose che stanno dietro e protendendomi verso quelle che stanno davanti, corro verso la mèta per ottenere il premio della celeste vocazione di Dio in Cristo Gesù.”

Lasciare la Terra per raggiungere la Luna… è questo che Paolo ci dice in questo verso.
Certo Paolo non si riferiva realmente alla Terra e alla Luna ma alle cose che “stanno dietro” e a quelle che “stanno davanti”, le cose passate (le nostre azioni, i nostri errori, le nostre debolezze) e le possibili cose future che ci offre Dio (una nuova vita, la salvezza, amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mansuetudine, autocontrollo)

E Dio oggi offre le stesse cose anche a te in cambio di un rapporto sincero con Lui.

E a chi ti chiederà “cosa c’hai guadagnato?” potrai rispondere

HO CAMMINATO SULLA LUNA