Le cose che ho perso

Una delle mie poesie preferite parla dell’arte di perdere e di come in fondo le cose sembrino fatte per essere perse (se volete leggerla si chiama “One Art” di Elizabeth Bishop).
Eppure quando perdiamo qualcosa o qualcuno ne soffriamo.
A seconda delle situazioni questo dolore è passeggero oppure mette radici dentro di noi e così succede qualcosa che non riusciamo a controllare.
Il dolore rischia di non farci vedere la realtà dei fatti perché crea come un VELO sul nostro cuore e sui nostri occhi.

Un velo fatto di:
TRISTEZZA – FRUSTAZIONE – RABBIA – DEPRESSIONE – ILLUSIONE
DOLORE – SOFFERENZA AUTOCOMMISERAZIONE

Soffrire non è sbagliato, fa parte della nostra vita. Ma nella sofferenza possono insinuarsi delle bugie.

1) SONO SOLO
Per quanto possa sembrarti assurdo non solo non sei il solo sulla terra ad affrontare una determinata situazione, perché molti ci sono passati prima di te, ma non sei solo nemmeno adesso. Credere che nessuno possa capirti è una bugia e prima te ne renderai conto, prima saprai confidarti e chiedere aiuto.

2) SONO INCAPACE DI SOPPORTARLO
Se ti sembra che il dolore sia troppo forte e che non ci sia più una via d’uscita è il momento giusto per alzare lo sguardo.
Forse con le tue sole forze ti sembra impossibile superare questo momento ma Dio ha promesso di essere con te sempre, anche ora che stai soffrendo.

3) NON CAMBIERA’ MAI NIENTE
Ti assicuro che da qui a qualche anno ti guarderai indietro e sarà tutto diverso, tu per primo. Sarai in grado di guardare le cose da una prospettiva completamente diversa. Puoi iniziare già oggi, chiedendo a Dio di farti vedere anche il Suo punto di vista e da una nuova prospettiva cambia tutto, fidati!

Qualcuno insinua dentro di te queste bugie perché vuole vederti spegnere piano piano. Vuole mettere la tua testa ko e la tua vita fuori gioco.

Ma Dio non vuole questo per te.

Nella vostra vita potrete perdere tante cose e allora vi sentirete attoniti, scossi, spaesati.
Potrete perdere un anno di scuola…non è la fine.
Potrete perdere una fidanzata/un fidanzato, non è la fine.
Potrete perdere una persona cara e anche quando vi sembrerà di non avere più lacrime e di avere il cuore svuotato…neanche allora sarà la fine se vi lascerete consolare da Chi conosce bene i vostri sentimenti più profondi e sa leggere i pensieri più brutti.

Gesù era famigliare con la sofferenza e per questo lo sa fare così bene.