Fuori dalla massa

28 Novembre 2016
prendifiato

prendifiato - Fuori dalla massa

C’è qualcosa in cui siamo immersi quotidianamente, qualcosa con cui ci identifichiamo e che in qualche modo ci toglie da spiacevoli situazioni imbarazzati come quando cerchi di riuscire a formare una frase di senso compiuto mettendo insieme quei due congiuntivi che conosci e quei pochi versetti che non ricordi bene mentre balbetti a causa dell’agitazione che hai.

Questa cosa è la massa.

La massa è ovunque, a scuola, a lavoro o semplicemente in compagnia e noi ci siamo dentro. La peculiarità della massa è l’omogeneità dello stile, modo di vestire o di svestire, modo di fare, modo di pensare, modo di reagire e di non reagire, modo di parlare, musica che si ascolta, look di capelli, scarpe, ecc…ecc…

Nella massa non ci vuole troppo carattere, basta seguire quello che fanno gli altri e in automatico sei dentro, ti senti accettato. I tuoi ideali e cioè le cose che hai sempre ritenute giuste, prima confrontati tra te e te, tutto d’un tratto sono messe in discussione: i tuoi principi, la tua fede e il tuo Dio, sono messi nel cassetto di ricordi lontani, ma solo così sarai accettato dalla massa.

Il punto di forza della massa è la massa stessa. È il numero che fa la forza della massa ed è proprio questo che ti da un certo senso di sicurezza: “in fondo stai facendo la cosa giusta, insomma, lo fanno tutti

E se cercassi di fare parte della massa, solo perché hai paura di esporti
e scoprire di non piacere agli altri?

Espormi?? Io?? Non potrei mai!!
Il mio viso sarebbe in grado di riprodurre tutta la scala cromatica del rosso e poi, cosa mi succederebbe dopo? Cosa penserebbero gli altri di me? Inizierebbero a chiamarmi fanatico o magari bigotto? E se rimango solo? No no, meglio non provarci nemmeno…forse quando crescerò…

Se pensi che non esistano ragazzi che abbiano avuto il coraggio di affrontare la massa, ti sbagli. Io ne conosco quattro: Daniele e i suoi tre amici. Rischiando la loro vita, ebbero il coraggio di dire di no alle proposte del re che dettava le regole per la massa, affrontarono i loro problemi e quelli degli altri pregando, non come comuni adolescenti e si rifiutarono, al contrario di tutti gli altri, di adorare un altro dio.

Scelsero di uscire dalla massa per far conoscere chi era il vero Dio e lo fecero rischiando addirittura la vita.
Quando decisero di ribellarsi al re, furono minacciati di essere gettati in una fornace ardente, e la loro risposta fu:

“O Nabucodonosor, noi non abbiamo bisogno di darti risposta su questo punto.  Ma il nostro Dio, che noi serviamo, ha il potere di salvarci e ci libererà dal fuoco della fornace ardente e dalla tua mano, o re.  Anche se questo non accadesse, sappi, o re, che comunque noi non serviremo i tuoi dèi e non adoreremo la statua d’oro che tu hai fatto erigere»” (Daniele 3:16-18)

Da sempre, con la paura, il diavolo trattiene gli adolescenti cristiani bloccati nella massa. La paura del giudizio, di non essere accettati, di rimanere soli: queste sono solo alcune delle fornaci ardenti che ti mettono paura. Ma mi chiedo: cosa spinse quegli adolescenti ad osare tanto? La certezza che Dio era con loro e che sia che li avrebbe liberati o no, loro comunque non sarebbero scesi a compromessi con gli ideali della massa.

Non sei solo anche se dovessi entrare nella fornace del giudizio, anzi proprio in quel momento scoprirai che Dio è lì con te e non ti abbandonerà.

Perciò anche tu, cosa aspetti?
Prendifiato, esci dalla massa senza avere paura del giudizio degli altri, e fai conoscere chi è il tuo Dio!

2 Comments. Leave new

Martina Biasotto
29 Novembre 2016 10:29 am

È più facile uscire dalla massa se non ti senti solo, e quando partecipo ai raduni realizzo di non esser sola e che Dio non è solo per adulti.
E questo è solo grazie a voi, quindi.. Grazie❤

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Alessandro Ioculano
30 Novembre 2016 6:16 pm

Talvolta la difficoltà più grande è avere il coraggio di uscire dalla massa, ma quando realizzi che non sei solo, scopri che questo passo è solo l’inizio di una vita meravigliosa con Dio..
Sono contento che questo raduno ti sia servito, e sai che continuiamo a pregare per te!
Quindi forza Marti!
Non sei sola, primo perché Dio è con te e secondo perché ti sosteniamo con le nostre preghiere!

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