Felici Hunger Games!

11 Dicembre 2015
prendifiato

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In classe:

Prof: Bene ragazzi oggi interrogo!
Classe: (brusio, urla di terrore, qualcuno sviene)
Io: ma noooooo aveva detto che avrebbe spiegato!!… sono fritto… non so neanche che argomento abbiamo fatto… aspetta… non so neanche che materia siaaaaa!!
Va be stai calmo… siamo in trenta, non posso essere così sfortunato…pensa positivo pensa positivo..

Prof: Interrogo… te!
Io: (terrore) Sta indicando me… (piango dentro)… mi alzo… vado alla cattedra… sono pronto.
Classe: silenzio in onore al condannato… (tre dita alzate e fischio di Hunger Games)

“FELICI HUNGER GAMES E POSSA LA FORTUNA ESSERE SEMPRE A VOSTRO FAVORE!”
(Effie Trinket)

Sai cosa sono gli Hunger Games?
Per chi non lo sapesse sono dei giochi crudeli, ambientati nel mondo immaginario raccontato dalla scrittrice Suzanne Collins, che consistono nella scelta casuale di 24 ragazzi (due per ogni distretto di quel mondo) i quali vengono mandati in un’arena con l’obiettivo di uccidersi a vicenda.
Chi resta vivo porta prestigio al suo paese.
Ed è proprio così che a volte ci sentiamo noi, ti senti tu, mi sento io.

Come buttati in un’arena, soli contro tutti, impreparati, incapaci, obbligati ad improvvisare un modo per farcela, costretti ad eliminare un avversario che altrimenti eliminerebbe te.

Succede che la vita appaia come un Hunger Games

E’ vero la vita non è facile e a volte ci si ritrova a chiedersi: “e questa volta come me la cavo?”

Ma tu puoi scegliere come combattere.

Voglio farti sapere alcune cose e darti alcuni consigli:

  • Se vuoi affrontare queste battaglie da solo, probabilmente non te la caverai, perché gli altri sono più preparati, hanno più esperienza, perché qualcuno gioca scorretto e se te la caverai ne uscirai molto ferito.
  • Come comportarsi con gli altri? Sicuramente non come se dovessi uccidere tutti! Non cedere al male, dimostra di essere un vero amico (anche nei confronti di chi non è molto gentile con te), dimostra che di te ci si può fidare, dimostra che cosa sia veramente l’amore.
  • Non sei solo a combattere… non chiuderti in te stesso di fronte alle difficoltà, non pensare che nessuno possa capirti. Molto probabilmente quello che stai passando lo ha già passato qualcun’ altro, parla con i tuoi genitori, con i tuoi amici ma soprattutto parlane con Dio. Qualunque cosa accada, in qualunque arena tu ti ritrova a combattere, se ti fidi di Dio, non sarai mai solo, perché Lui combatte accanto a te, perché Lui è con te, si prende cura di te e ti protegge.

P.S. E se hai studiato, anche l’interrogazione a sorpresa può andare bene.

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