Famiglia e parole

31 Luglio 2015
prendifiato

Word

“Non mi capisci!”
“Tu non mi ascolti!”
“Ma se non sai nulla di me!”
“Perché non mi prendi sul serio?”
“Cerca di essere sincero con me!”

Ognuno di noi potrebbe riportare un esempio di simili scambi che capitano in famiglia quando si cerca di dialogare.

Se ci pensiamo bene un dialogo in casa può evolvere in 3 modi:

    • trasformarsi in confidenza e apertura verso tuo padre o tua madre, favorendo una vera e propria intesa;
    • degenerare in provocazioni, litigi o in affermazioni poco piacevoli spesso rivolte a chi ci sta vicino;
    • scegliere di non confrontarsi più, chiudersi in sé stessi lasciando che quel dialogo si trasformi in indifferenza e silenzio.

Dicono che occorra ascoltare il punto di vista di chi è più grande di noi, diciamo che non sempre ci piace e che spesso è accompagnato anche da qualche “predicozzo” che rende ancora più difficile le nascita di un dialogo ma ricordiamoci che:

lo scopo del dialogo è di consolidare le relazioni, non distruggerle.

Aprirsi serve per avere quell’aiuto nell’affrontare le esperienze della propria vita.

Dialogare ci permette di essere presente nella vita di chi ci sta di fronte, osservare il mondo dal punto di vista dell’altro, con i problemi dell’altro e nella quotidianità dell’altro.

Il dialogo è una splendida opportunità per amare ed essere amati.

Se ci chiediamo quale sia il pensiero di Dio a riguardo, possiamo leggere questo:

“Figli, ubbidite nel Signore ai vostri genitori, perché ciò è giusto. Onora tuo padre e tua madre affinché tu sia felice e abbia lunga vita sulla terra… “
Efesini 6:1-3

Il compito è per entrambe le parti e per tutte le età.

”…E voi, padri, non irritate i vostri figli, ma allevateli nella disciplina e nell’istruzione del Signore.”
Efesini 6:4

Se ci pensiamo bene è un vero e proprio gioco di squadra…
solo che a volte non è facile rendersene conto e altre volte ci è impossibile immaginare una simile unione tra noi e i nostri genitori a causa di tutti i litigi e le divergenze esistenti.

Ma proviamo a partire da qui, da questo desiderio di essere uniti… mettiamo da parte tutto ciò che è stato fino a questo momento e tentiamo un nuovo inizio.
Sarà necessario impegno, pazienza, coerenza e amore ma prima di tutto preghiera perché Dio è colui che rende possibile ciò che sembra impossibile.

“…se avete fede quanto un granello di senape, potrete dire a questo monte: “Passa da qui a là”, e passerà; e niente vi sarà impossibile.”
Matteo 17:20