Bulli di gruppo!

1 Ottobre 2015
prendifiato

BulliDiGruppo

…sono i padroni della scuola, quelli che quando passano nei corridoi li salutano tutti, quelli che offendono e insultano chiunque, quelli del: “oh cosa c’hai da guardare?”, quelli che rispondono ai professori e passano la maggior parte del tempo fuori dalla classe, loro sono quelli che spaccano!… loro sono i “ bulli”…

Ma cerchiamo bene di capire.
Il termine inglese bullying, in italiano BULLISMO, indica un tipo di relazione tra una persona più forte che usa la propria superiorità fisica per danneggiare una persona più debole.
Il bullismo non riguarda solo il BULLO “persecutore” ma anche la sua “vittima” perseguitata.

Non è sempre facile riconoscere il bullismo.
Esiste un bullismo diretto, per cui un bullo comincia a essere aggressivo fisicamente verso un altro che non si difende, prende le sue cose e le lancia con forza, lo insulta in pubblico e in alcuni casi lo umilia e lo picchia…
E poi invece c’è quel tipo di bullo, un tipo più indiretto, che esclude dal suo gruppo chi non ha CERTE CARATTERISTICHE e se non piaci o non ti conformi, SEI FUORI.

Questo cosa può comportare per chi è vittima di bullismo?
Essere “fuori” per la vittima significa essere NULLA.
Nasce l’ansia, l’insicurezza, l’autostima diventa sempre più scarsa…c’è la paura di reagire o la difficoltà di sentirsi capaci di affrontare qualcosa che sembra più grande.
Si entra in un gioco per cui più il bullo domina e più ci si sottomette, perché difendersi non serve e parlarne con qualcuno è imbarazzante…e poi si teme di non essere creduti.

E’ qui che scatta il meccanismo: più la vittima mostra la sua debolezza e più il bullo ha possibilità di agire. La violenza non è solo fisica ma anche psicologica.

Ci si sente più deboli di quello che si è realmente.
Ci si sente inferiori e “sbagliati”

Voglio darti una notizia..
Nessuno è migliore di nessun altro. Nessuno può farci credere di essere delle nullità o che ci meritiamo di soffrire per il nome che abbiamo, per le nostre origini, per il modo in cui parliamo, in cui ci vestiamo, per la nostra condizione economica o familiare, per la nostra FEDE.

Ognuno di noi è fatto in modo stupendo (Salmo 139:14)

Se pensi di essere vittima di fenomeni di bullismo o conosci delle situazioni, non pensare MAI che il tempo sistemerà ogni cosa, prendi coraggio parlane con qualcuno (amici, insegnanti) e scegli di vincere questa forma di violenza, a scuola, in giro, ma anche sui social network.

FAI LA DIFFERENZA.

E, non dimenticare, prega per quel bullo, perché in tante occasioni, anche lui può essere stato trattato da “vittima”…

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