10’000 Parole

10’000
E’ il numero di parole che in media diciamo in una giornata.
I logorroici 20’000, quelli timidi 7000.
La leggenda narra che le donne parlino più degli uomini e che gli uomini che si accarezzano la barba sembrino più intelligenti.

È impossibile non comunicare, come dice il primo assioma della comunicazione e più avanti si legge anche che la comunicazione verbale, quindi le parole vere e proprie, coprono solo il 7% della comunicazione in generale.
Possiamo parlare e comunicare, oppure non parlando stiamo già comunicando qualcosa.
Se volessi sfidare questo assioma andando a vivere con le mie capre in Tibet per non comunicare più con nessuno starei comunque comunicando al mondo che non voglio vedere o sentire nessuno e quindi fallirei nell’intento.
Mannaggia.

Come cristiano ultimamente mi sono fermato a studiare come la comunicazione, le parole che usiamo influenzino noi e chi ci sta attorno. Le parole hanno un valore che passa quasi inosservato. Lo sapevate che Adolf Hitler non ha mai usato una pistola o un’arma per convincere qualcuno? Aveva un dono nell’arte oratoria e comunicativa che gli permise di diventare uno dei migliori comunicatori della storia, arrivare ai piani alti della politica e a fare quello che conosciamo tutti, purtroppo.
Prendendo un esempio migliore per noi possiamo trovare dei consigli in uno dei libri più ricchi di saggezza della Bibbia, i Proverbi, una sorta di raccolta di scritti di Salomone, l’uomo più saggio di sempre.
Il primo dei tre consigli che voglio mettere in pratica con voi è:

LE PAROLE SIANO POCHE
“Nella moltitudine delle parole non manca la colpa,
ma chi frena le sue labbra è prudente.” (Proverbi 10:19)
o ancora
“Anche lo stolto, se tace, passa per saggio
e, se tien chiuse le labbra, per intelligente.” (Proverbi 17:28)
Questi versi si spiegano da soli, parlano di dosare le parole, non essere affrettati nel giudizio, dire le parole giuste, non usare certe parole (che è diverso da non parlare affatto!) Molte volte mi sono precipitato a parlare male di qualcuno o straparlare quando non era necessario e molte volte ho provocato del male, se avessi tenuto a mente questi consigli avrei agito diversamente.

LE PAROLE SIANO VERE
“L’uomo che dichiara il falso contro il suo prossimo,
è un martello, una spada, una freccia acuta.” (Proverbi 25:18)
Non ci accorgiamo nemmeno quante bugie diciamo, ricordo dagli studi di psicologia, che in 5 interazioni umane, in almeno una di quelle mentiamo o siamo disonesti in qualche modo. Non abbiamo bisogno di mentire, di essere bugiardi, le menzogne portano solo altra falsità e non c’è alcun caso in cui non sia meglio dire la verità anche se questa può sembrare più dura di una “piccola” bugia.
Se sei conosciuto per non essere un bugiardo la gente crederà in te e le tue parole avranno un valore aggiunto.

LE PAROLE DIANO VITA
“Apri la bocca in favore del muto,
per sostenere la causa di tutti gli infelici
apri la bocca, giudica con giustizia,
fa’ ragione al misero e al bisognoso.” (Proverbi 31:8-9)
Questi versi mi fanno pensare molto, e voglio che ci pensiate anche voi. Ci sono i logorroici ma ci sono anche quelli che non riescono a tirare fuori la voce, parlate per loro. Molte volte mi sono ritrovato a dover consolare un malato ma moltissime volte invece qualcuno è venuto da me o mi ha scritto parole, versetti di sostegno che mi hanno aiutato molto, e vi assicuro che nulla più di quelle parole potevano farmi stare meglio.

Consolare, sostenere, pregare, sono parole molto belle, voglio impegnarmi a metterle in pratica.